Alici

”Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice “ diceva Jean Claude Izzo: uno dei miei autori preferiti. perché il mare rappresenta il mio ambiente naturale da sempre e anche il mio lato esteriore < quello solare ,ludico> la mia “pelle“ squamosa luccicante cangiante - in particolare i pesci o meglio le alici anzi L’Alice Attónita che è per mia stessa definizione l’unica alice primordiale con problematiche contemporanee! Un personaggio-messaggio dunque che rappresenta stavolta un’ umanità Attónita, stranita, disorientata forse, ma con ancora la capacità viva di “meravigliarsi e meravigliare “. Un pescetto più confuso che persuaso che vorrebbe tornare ad una vita meravigliosamente semplice pur non rinunciando mai al suo vivere nella dimensione contemporanea . Un pesce molto filososofico portatore di quello che io stessa chiamo: “l’Alice Pensiero “. Del resto la mia fortunata alicetta è diventata anche ispiratrice di una accattivante linea di design . Perché proprio le alici ? Perché sono pesci considerati “poveri “ e “piccoli “ .In realtà fondamentali . Mi piace dare voce ai più “piccoli “agli “ ultimi “ , a quelli “meno ascoltati” proprio per riscattarli. Per renderli protagonisti . Dei pesci” umili “che noi siamo abituati a vedere “allineati e coperti “ ,inscatolati, secondo le esigenze e le regole dei più forti, ma sono gli stessi pesci che improvvisamente e in maniera del tutto inaspettata fanno la loro piccola rivoluzione: astenendosi dall’accettare per buone le finte verità reconfezionate dall’alto e ponendo e ponendosi per la prima volta domande e sanissimi dubbi. Il riscatto degli ultimi in qualche modo attraverso una rivoluzione che parte dagli abissi del meraviglioso Mare nostrum .